Nullità del tasso: salva la casa

Nullità del tasso: salva la casa

Nullità del tasso

La casa di famiglia è all’asta.
La separazione dei due coniugi aveva aumentato le rispettive spese e a un certo punto non ce l’avevano più fatta a pagare le rate. Arriva il precetto, poi il pignoramento. La famiglia si rimette assieme e le tenta tutte per fronteggiare la situazione ed evitare il peggio.

Dalla banca rigidità assoluta. Nessun dialogo. Per sospendere, la banca vuole fino all’ultimo centesimo di tutti gli interessi, di tutto il capitale e di tutte le spese.
La disperazione si fa sempre più cupa, il momento della vendita all’asta si avvicina e tutti in famiglia sono con il cuore in gola quando ricevono l’esito della prima asta: DESERTA!
E allora ricominciano tutti assieme a combattere. La figlia, che nel frattempo si è laureata, inizia la pratica da commercialista e viene a sapere che c’è un’avvocatessa in Svizzera che riesce a fermare le aste bancarie italiane. Ci prova.

icona-fb-C&PChiama l’avv. Rosa Chiericati senza alcuna speranza nemmeno di trovarla. E, invece, l’avv. Rosa Chiericati risponde subito. Nemmeno c’è bisogno di spostarsi, “è sufficiente che lei mi mandi i documenti in pdf, via mail. Nel giro di due ore le sappiamo dire se ci sono i presupposti per bloccare l’asta”, così risponde l’avv. Chiericati alla sua richiesta di un appuntamento.
La ragazza, incredula che tutto possa avvenire così rapidamente, impiega una settimana a mettere insieme i documenti e ad inviarli.
Un’ora dopo, l’esito: NULLITA’ DEL TASSO per violazione dell’art. 117 6° co TUB. Siccome questa nullità obbliga la banca a sostituire il Tasso Minimo dei Bot, al tasso del contratto, fin dall’inizio del mutuo, con tutto quello che avevano pagato prima della notifica del precetto, risultavano in anticipo sul pagamento delle rate, NON IN RITARDO!”
“E allora?” chiede la giovane dottoressa all’avvocato “E allora questa esecuzione è senza titolo esecutivo e la fermiamo in 3 settimane” risponde l’avv. Chiericati, la quale spiega anche che “E’ come se la banca avesse messo all’incasso una cambiale prima che scadesse. Non si può!”
I genitori e i fratelli della ragazza, uno alla volta, increduli e nella morsa del dubbio, chiamano l’avv. Chiericati per sentire con le proprie orecchie questa verità impossibile, sconvolgente e meravigliosa.
Lo stato d’animo di tutta la famiglia cambia repentinamente. La disperazione diventa rabbia nei confronti di una banca arrogante e sorda ad ogni richiesta e proposta. La rabbia diventa speranza e fiducia.
Si deposita quindi il ricorso. Tre settimane dopo: l’udienza.
La settimana successiva: IL TRIBUNALE SOSPENDE!
Questo è il primo provvedimento di sospensione in Italia che sia stato ottenuto sulla base della violazione dell’art. 117 6° co. TUB.
Un risultato straordinario. Un giudice serio, capace ed imparziale. Un avvocato eccellente.

 

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